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VISITA GUIDATA DI PORDENONE E DINTORNI
La provincia più giovane sul confine col Veneto. Pordenone la città dipinta, grazie anche alle opere del famoso pittore rinascimentale "Il Pordenone".
La provincia di Pordenone
PORDENONE E PROVINCIA, VISITA GUIDATA DI PORDENONE
La provincia Pordenone è forse la meno conosciuta in Friuli Venezia Giulia, ma questo non significa che non valga una visita. Pordenone confina con la più nota regione veneta e la vicinanza con Venezia fa si che la tipica architettura gotica veneziana si riconosce nei palazzi storici delle città pordenonesi.
La provincia confina a nord con le Dolomiti Friulane diventate sito Unesco e vanta un proprio comprensorio sciistico chiamato Piancavallo. È una provincia ricca di laghi come il bellissimo Lago di Barcis, ma anche ricca di cultura con vere perle di città storiche e culturali.
Come il capoluogo Pordenone, che nel 2023 si è aggiudicata lo scettro di città dove si vive meglio per quanto riguarda la qualità della vita! Città natale del famoso pittore rinascimentale Giovanni Antonio de Sacchis, meglio noto come "Il Pordenone". Varie sue opere possono essere ammirate nel Duomo e nel Museo Civico d'Arte.
Valvasone, uno splendido borgo medievale con un vero castello in centro città e un Duomo che ospita un organo del XV secolo ancora funzionante!
Bellissimi affreschi trecenteschi di arte sacra possono essere ammirati nell'Abbazia di Santa Maria in Sylvis a Sesto al Reghena. Secondo gli esperti si tratta di affreschi di Giotto e bottega. L'abbazia fu costruita sui resti di un monastero dell'VIII secolo del periodo Longobardo.
Se vuoi visitare il 'Giardino della Serenissima' vai a Sacile, costruita sulle sponde del fiume Livenza era molto popolare tra i ricchi mercanti e nobili veneziani nel XVI secolo che scelsero Sacile per costruire una seconda residenza.
Una visita alla provincia di Pordenone non è completa senza andare a vedere la città del mosaico; Spilimbergo. Oltre il centro storico coloratissimo con tanti bellissimi palazzi affrescati, si può visitare la rinomata Scuola dei Mosaicisti.
COSA VISITARE NELLA PROVINCIA DI PORDENONE?
La piccola capitale del libro
Pordenone è una città moderna e vivace, legata fortemente al suo passato, testimoniato dai palazzi, dagli affreschi e dai numerosi monumenti del centro storico. Pordenone è conosciuta anche per le sue importanti manifestazioni culturali come Pordenonelegge, la festa del libro che ha lo scopo di diffondere la cultura e di promuovere il territorio, attirando i più grandi nomi della letteratura italiana ed internazionale tanto da definire Pordenone la “”piccola capitale del libro”.
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Cosa visitare a Pordenone
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La città fu costruita lungo le rive del fiume Noncello ed era un'importante città portuale in epoca romana, che a quel tempo era chiamata Portus Naonis (il porto del fiume Naone - oggi Noncello) che era navigabile fino al mare.
La via più bella è l'acciottolato Corso Vittorio Emanuele nella Contrada Maggiore. Su questa strada principale nonché più antica si affacciano tanti palazzi nobiliari d'epoca gotica, rinascimentale e barocca. Una vera sfilata di facciate dove, alzando lo sguardo, si vedano ancora i resti di splendidi affreschi.
Come per esempio Palazzo Ricchieri (sede del Museo Civico d'Arte) che si trova a due passi dal Duomo di San Marco o il Palazzo Comunale, dalle originalissime forme gotiche che domina il Corso.
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Città del pittore "Il Pordenone"
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Di fronte al municipio si vede una figura in bronzo con una tavolozza di colori e cavalletto. È una statua del famoso pittore rinascimentale Giovanni Antonio de Sacchis, detto anche "il Pordenone", massimo pittore friulano rinascimentale di tutti i tempi. Fu uno degli artisti più famosi del Friuli nella prima metà del XVI secolo. Molte delle sue opere possono essere ammirate nel Duomo ma anche nei paesi nel Pordenonese.
Il Giardino della Serenissima
L'affascinante cittadina di Sacile in provincia di Pordenone è la città più occidentale della regione Friuli-Venezia Giulia. L'origine del nome è incerto ma potrebbe derivare da Saccus (insenatura, via senza uscita) o Sacellum (santuario, luogo santo). La sua particolarità è quella di essere una città d'acqua fondato sulla riva di uno dei fiumi più importanti del Friuli, la Livenza.
Un tempo un centro commerciale importante dove la nobiltà veneziana fece costruire dei splendidi palazzi. Venne chiamato anche "Giardino della Serenissima" per il suo affascinante e raffinato equilibrio tra terra e acqua e l'architettura tipica veneziana del centro storico. Passando per le sue vie e piazze la pittoresca vista sul fiume Livenza non ti abbandona mai.
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Palazzo Ragazzoni, il luogo delle delizie
Il Palazzo Ragazzoni è il simbolo di Sacile el del suo legame con la Serenissima Repubblica, è l’edificio che meglio rappresenta i fasti del ‘500. Chiamato anche “il luogo delle delizie” per l’abbondanza ed i lussi, è stato punto di riferimento per Sovrani, Papi ed Imperatori dell’epoca.
Era la residenza della potente famiglia mercantile veneziana Ragazzoni. Un ciclo di affreschi nel salone degli imperatori, testimonia gli eventi significativi dei fratelli Ragazzoni. che visitarono o furono visitati da molti degli imperatori, re e regine e famiglie nobili nel XVI secolo.
Altri edifici interessanti da visitare sono: la Chiesetta della Pietà, il Duomo di San Nicolò e l'ampia Piazza del Popolo che ricorda molto da vicino la piazza delle Erbe di Padova con il suo municipio del 15 ° secolo.
Con una popolazione di circa 20.000 abitanti, Sacile è una piccola città tranquilla facilmente visitabile in una mezza giornata.
VISITA GUIDATA DI SESTO AL REGHENA
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L'abbazia di Santa Maria in Sylvis
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Il borgo di Sesto al Reghena fu fondato in epoca pre-romana, ma conobbe il suo massimo sviluppo dopo la fondazione del suo tesoro, l'abbazia Benedettina di Santa Maria in Sylvis nella seconda metà dell'VIII secolo. Il vasto complesso religioso, conservato in ottimo stato, risale al 762, quando un gruppo di monaci benedettini decise di farlo erigere dopo aver ricevuto una cospicua donazione dai tre figli del duca longobardo Pietro.
Fu distrutto nell'899 durante l'invasione ungherese ma prontamente ricostruito e rinforzato dando l'aspetto di un castello medievale con un sistema di difesa costituito da torri e fossati.
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Uno scrigno d'arte
Nel 1420 passò dal possesso del Patriarca di Aquileia al dominio veneziano. La basilica contiene numerosi affreschi di arte sacra della scuola padovana del Giotto, l'urna di Santa Anastasia dell' VII secolo e un Vesperbild (Pietà) di scuola germanica in pietra arenaria policroma risalente al XV secolo.
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VISITA GUIDATA DI SPILIMBERGO & LA SCUOLA DEI MOSAICISTI
La città colorata
Soprannominato città colorata, Spilimbergo è davvero una perla nascosta nella provincia di Pordenone. Lungo la strada principale, il Corso Roma, si trovano tanti palazzi con le facciate affrescate che nascondano sotto i loro portici una grande varietà di negozi, ristoranti e bar. Sparse per la città si vedono delle coloratissime opere musive fatte dagli allievi della Scuola dei Mosaicisti. Una scuola ma allo stesso tempo una vera galleria d'arte dove gli allievi imparano in tre anni l'antico mestiere di maestro mosaicista.
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Cosa visitare a Spilimbergo
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Il Corso conduce al borgo più antico dove si affacciano su un grande prato gli edifici più antichi della città. Come il Duomo in stile romanico-gotico con sulla parete esterna l'affresco di un gigantesco Sant Cristoforo. All'interno sono custoditi dei meravigliosi affreschi trecenteschi della scuola di Vitale da Bologna. Il bellissimo organo cinquecentesco fu decorato dal pittore rinascimentale conosciuto col nome "il Pordenone".
Vicino al Duomo si trova il "Palazzo Dipinto" che fece parte dell'antico castello che fu gravemente danneggiato durante una rivolta nel 1511.
La facciata è interamente ricoperto da affreschi coloratissimi e ben conservati di scene delle quattro virtù, i piaceri della vita nobiliare e stemmi degli antichi abitanti.
Sempre affacciato sul grande prato sorgono il Palazzo del Daziaro e il Palazzo della Loggia, sede dell'ufficio turistico. A due passi da qui, posizionato più in alto si trova il Palazzo di Sopra (oggi sede municipale) dal suo belvedere potete ammirare la splendida vista sulla pianura, sulle colline moreniche, sulle pre-alpi e sul fiume Tagliamento.
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Una visita guidata della scuola dei Mosaicisti e del centro storico
Come dicevo prima, Spilimbergo ospita la rinomata Scuola dei Mosaicisti.
La scuola è aperta al pubblico e con me potete fare una visita guidata sia della scuola che del centro storico.
La visita è un'esperienza unica dove si vedono oltre alle 800 opere d'arte esposte, anche gli allievi e maestri mosaicisti mentre lavorano creando opere in stile romano, bizantino e contemporaneo.
VISITA GUIDATA DI VALVASONE
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Il borgo antico di Valvasone
Valvasone, con i suoi graziosi vicoli e antiche case porticate, conserva il suo aspetto medievale. L'imponente castello resta il cuore pulsante della cittadina, amato dai cittadini e tanti visitatori che giungono qui per ammirare gli splendidi affreschi dei locali interni di epoca tardo-gotica e rinascimentale, nonché un prezioso teatro in legno del XVIII secolo.
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Cosa visitare a Valvasone
Oltre al castello, vale una visita il Duomo quattrocentesco consacrato al Corpo di Cristo, al qui interno è custodita la meravigliosa reliquia della Sacra Tovaglia. Ospita un raro esempio di organo magistrale cinquecentesco ancora funzionante della scuola veneziana, le cui portelle con scene dell'antico e del nuovo testamento, dipinte dal pittore rinascimentale Il Pordenone, furono terminate dopo la sua morte dal suo genero e allievo Pomponio Amalteo.
La chiesa dei SS. Pietro, Paolo e Antonio Abate, che un tempo fungeva da ospedale e alloggio per pellegrini e mercanti in viaggio, contiene preziosi affreschi del XV e XVI secolo e un organo portatile del XVII secolo.
Quali luoghi nella provincia di Pordenone sono visitabili in una giornata?
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Pordenone & Sacile
Pordenone & Sesto al Reghena
Pordenone & Spilimbergo
Pordenone & Valvasone
Il castello
VISITA GUIDATA DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO
Un enclave del Patriarca di Aquileia
San Vito al Tagliamento è un grazioso ed elegante borgo medievale con al centro un castello riccamente dipinto che un tempo fu una delle residenze del Patriarca di Aquileia da quando questa città diventasse un enclave del potere temporale del Patriarcato di Aquileia a partire dalla metà del quindicesimo secolo.
Il centro storico è ancora circondato dal fossato medievale e tracce delle antiche mura. Le tre porte di ingresso attendono da secoli con orgoglio i visitatori.
Cosa visitare a San Vito al Tagliamento
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Il cuore pulsante è la Piazza del Popolo, circondata da edifici straordinariamente belli e colorati con un'architettura elegante. La città è ricca di monumenti religiosi, tra cui il Duomo, vera pinacoteca per la sua ricchezza di dipinti e affreschi, e la chiesa di Santa Maria dei Battuti, gioiello del Rinascimento Friulano. All'interno si possono ammirare i bellissimi affreschi di Pomponio Amalteo.
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La Chiesa dell'Annunziata è decorata da un ciclo di affreschi ancora più antichi che risalgono alla seconda metà del Trecento.
Infine, non perdetevi il bellissimo teatrino italiano "Gian Giacomo Arrigoni", di gusto veneziano che tra '800 e '900 fu un vanto per San Vito.
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